Ultimi Lavori: Nike di Samotracia
La Nike di Samotracia venne scolpita a Rodi in epoca ellenistica per commemorare la vittoria della lega delio-attica nella battaglia dell'Eurimedonte, in cui il re siriano Antioco III combatté contro un'alleanza tra Roma, Pergamo, Rodi e Samotracia.
Quest'ultima volle commemorare il buon esito del conflitto realizzando un grande tempio votivo in onore dei Grandi Dei Cabiri che si sviluppava su più livelli, dei quali quello alla sommità era occupato proprio dalla Nike (Νίκη).
L'autore è sconosciuto, ma con tutta probabilità si tratta dello scultore ellenistico Pitocrito, come suggerito dal nome rinvenuto sul basamento.
Dopo esser rimasta nel santuario dei Grandi Dei di Samotracia per diversi secoli, la Nike scomparve misteriosamente, per poi essere rinvenuta il 15 aprile 1863 in stato frammentario da Charles Champoiseau, viceconsole francese a Edirne, nella stessa isola egea (all'epoca parte dell'impero ottomano e nota come Semadirek).
Successivamente l'opera fu acquistata dai francesi, che intendevano includerla nelle collezioni del Museo del Louvre.
Dimensioni: Altezza totale Cm. 220